Origini

Riuscire a discernere storia, mito e leggenda, quando si affronta lo studio di una civiltà lontana come quella cinese, per una serie di ragioni, è un lavoro piuttosto difficile.

Il fatto che la Cina è un paese dove ogni regione parla una lingua diversa, che fino a qualche decennio fa utilizzava un calendario che non corrispondeva al calendario diffuso nel mondo occidentale, che ad ogni cambio di dinastia veniva fatta tabula rasa della sapienza della dinastia predente sono tutti fattori che non aiutano ad avere una visione della storia come possiamo averla noi in occidente.

Sono quindi diverse le teorie riguardanti le origini del Taiji Quan. Di sicuro esistono prove storiche che in Cina già nel V secolo a.C. esistevano esercizi codificati atti al mantenimento della salute. Dieci secoli più tardi si ritrovano testimonianze dell’esistenza di metodi marziali e tecniche di combattimento codificate.

Due sono, comunque, le teorie diffuse sulla nascita del Taiji Quan: la prima attribuisce la creazione di quest’arte a Zhang San Feng, monaco vissuto a cavallo tra la Dinastia Yuan e la Dinastia Ming (XII XIII secolo d.C.). La leggenda vuole che dopo aver peregrinato per diversi templi, tra i quali il tempio Shaolin, si fermò sul monte WuDang. Un giorno vide una gru e un serpente combattere. Il serpente cedeva e seguiva ogni attacco della gru, senza opporre resistenza, finché ebbe la meglio. In quel momento Zhang San Feng capì che il morbido vinceva sul duro, che la rilassatezza domina la durezza. Creò così il Taiji Quan. Sebbene questa sia la teoria più diffusa non esistono prove documentali della reale esistenza di questo personaggio.

Chen Wangting & Jiang FaLa seconda teoria, storicamente un po più solida, attribuisce la creazione del Taiji Quan alla famiglia Chen, e più precisamente a Chen Wangting, verso la fine della Dinastia Ming (XVII secolo). Da quel momento il Taiji Quan viene tramandato solo all’interno della famiglia Chen. Bisognerà aspettare la metà del XVIII secolo, quando Yang Lu Chan, dopo aver studiato con Chen Changxing (14° generazione), si stabilisce a Pechino e inizia a diffondere il Taiji Quan (vedi biografia della famiglia Yang).

Da allora il Taiji Quan inizia a diffondersi sempre più in tutta la Cina e iniziano a nascere diversi stili, fino ad arrivare ai giorni nostri. Oggi si possono contare diverse decine di milioni di praticanti nel mondo, appartenenti per lo più alle 5 scuole più diffuse: Chen, Yang, Wu, WuHao e Sun.

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