Biografia della famiglia Yang scritta dal Maestro Yang Jun,6a generazione
Il taijiquan stile Yang è una delle gemme nel reame delle arti marziali Cinesi. Fin dal fondatore del taijiquan stile Yang, Yang Luchan, dai suoi figli Yang Banhou e Yang Jianhou, nipoti Yang Shaohou e Yang Chengfu, e pronipoti Yang Zhen Ming, Yang Zhenji, Yang Zhenduo e Yang Zhenguo, tutti insieme hanno lavorato a ricercare, cambiare, sviluppare e diffondere il taijiquan. Il taijiquan stile Yang è diventato ampio ed aggraziato, ben strutturato, leggero, gentile e fluido, pur mantenendo gli aspetti delle arti marziali. È anche un metodo per accrescere la salute e curare la malattia. Il taijiquan è amato da decine di milioni di praticanti, che lo diffondono sia in patria che all’estero. È divenuto la più popolare di tutte le arti marziali Cinesi, dando un notevole contributo alla salute dell’umanità.
Il fondatore, Yang Lu Chan
Yang Fu Kui (楊福魁), poi chiamato Yang Lu Chan (楊露禪) (avendo “Lu” due differenti caratteri cinesi) nacque nel 1799 e morì nel 1872. La famiglia di Yang Lu Chan proveniva dalla Provincia di Hebei, Prefettura di Guangping, contea di Yongnian e fin dall’infanzia la sua famiglia era povera. Seguiva suo padre coltivando i campi e da giovanetto facendo lavori saltuari. Un periodo di lavoro temporaneo lo passò facendo lavoretti alla farmacia Cinese Tai He Tang situata nella parte occidentale della città di Yongnian (la farmacia era stata aperta da Chen De Hu del villaggio Chen nella Provincia di Henan, Prefettura di Huaiqing, contea di Wen). Da ragazzo, Yang Luchan amava le arti marziali e aveva cominciato a studiare Chang Chuan, raggiungendo un certo livello di abilità. Un giorno vide certi teppisti che venivano alla farmacia in cerca di guai. Uno dei soci della farmacia usò una specie di arte marziale, che Yang Luchan non aveva mai visto prima, e ne ebbe facilmente ragione. Perciò Yang Luchan decise di studiare col proprietario della farmacia Tai He Tang, Chen De Hu. Questi vide che Yang Luchan si appassionava ed era ansioso di studiare, cosicché lo mandò al villaggio Chen dal maestro Chen Chang Xing, 14ª generazione della famiglia Chen.
Yang Luchan fece un lungo e difficoltoso viaggio a piedi verso il viaggio Chen per conoscere Chen Chang Xing come suo maestro.
Per tradizione della famiglia Chen il taijiquan generalmente non veniva insegnato al di fuori della famiglia stessa. Chen Chang Xing decise che Yang Luchan avrebbe potuto entrare soltanto nel cortile anteriore e non nel cortile interno. Dopo aver passato molti anni al villaggio Chen senza ricevere nulla, un giorno Yang Lu Chan fu svegliato dai suoni “Heng!”, “Ha!” provenienti dal cortile interno. Yang Luchan si arrampicò su un albero del cortile anteriore e si calò nel cortile interno. Quando vide Chen Chang Xing che insegnava taiji ad un gruppo di studenti, Yang Luchan fu estremamente felice.
Da quel giorno in poi, ogni notte sarebbe andato a guardare quelli che praticavano, e poi segretamente praticava da solo. Dopo aver praticato in tal modo per un po’ di tempo, l’abilità di Yang Luchan era grandemente aumentata. Una volta mentre giocava con uno dei più giovani della famiglia Chen, Yang Lu Chan involontariamente usò un impeto di energia taijiquan per gettarlo a terra. Questo attirò l’attenzione di Chen Chang Xing che chiese personalmente a Yang Luchan come ne fosse stato capace. Dopo che Yang Luchan gli ebbe spiegata la ragione, Chen Chang Xing spinse Yang Luchan ad avere una competizione con un altro studente, finita con la sconfitta dello studente. Chen Chang Xing fu molto sorpreso dal talento di Yang Luchan e notò anche la sua sincerità e natura gentile. Fece un’eccezione e accettò Yang Luchan come studente esterno. Yang Luchan passò molti anni praticando duramente da mattina a sera e poi tornò a Yongnian. I circoli di arti marziali in Yongnian, saputo che Yang Luchan era tornato dal suo periodo di studio, vollero uno dopo l’altro competere con lui. Una volta, nel combattimento Yang Luchan perse il controllo e fu battuto dal suo avversario. Arrabbiato con se stesso, decise di ritornare al villaggio Chen per accrescere la sua abilità. Dopo molti altri anni di studio, ri tornò a Yangnian per testare le sue capacità con i massimi esperti di arti marziali. Benché questa volta nessuno lo sconfisse, non ebbe però un netto sopravvento. Yang Luchan disse a se stesso che, benché fosse stato al villaggio Chen a studiare per due volte, non aveva imparato l’essenza del taiji. Perciò andò per la terza volta al villaggio Chen per accrescere la sua abilità.
Chen Chang Xing vide che Yang Luchan era sincero nel suo desiderio di migliorare e che studiava molto seriamente. Ne fu profondamente commosso e gradualmente passò la sua conoscenza a Yang Luchan. Dopo molti anni di severa pratica e studio, l’abilità di Yang Luchan era pura e la sua capacità marziale molto progredita. Divenne uno degli eccezionali praticanti dello stile Chen. Questa volta quando Yang Luchan rientrò a Yongnian nessuno osò sfidarlo.
Dopo che Yang Luchan passò i 40 anni, fu invitato a Pechino per insegnare taijiquan. In un torneo presso la residenza di un nobile sbaragliò gli avversari e la sua reputazione aumentò. Yang Luchan guadagnò l’appellativo “Yang l’invincibile” e portò il mondo delle arti marziali a lustrarsi gli occhi alla nuova visione del taijiquan. Da allora in poi, molti studiarono con Yang Luchan a Pechino. Anche molti parenti e inservienti dell’imperatore della dinastia Qing vollero ricevere l’insegnamento. Più tardi, Yang Luchan fu capo allenatore di arti marziali per la Guardia Imperiale.
All’inizio, quando Yang Luchan stava studiando, il suo scopo era principalmente essere capace di controllare l’avversario e proteggere se stesso. Dopo, mentre insegnava a Pechino, alcuni dei parenti e degli inservienti dell’imperatore non erano in grado di padroneggiare alcuni dei movimenti più difficoltosi. Durante questo periodo notò anche che alcuni dei più malati e deboli, dopo un periodo di pratica, erano divenuti molto forti. Arrivò così a capire che la pratica del taiji aveva effetti sul prolungamento della vita. Yang Luchan gradualmente cominciò a cancellare alcuni colpi di piede, alcuni salti e movimenti di rilascio dell’energia. Le mosse furono gradualmente cambiate per divenire più lente e con la forza all’interno, mentre ancora mantenevano gli aspetti di attacco e difesa delle arti marziali. Era ora molto più facile per tutti praticare e sviluppare le funzioni curative e rafforzanti. Il cambiamento del pensiero di Yang Luchan sul taijiquan avrebbe più tardi avuto un profondo effetto sulla seconda e terza generazione della famiglia Yang.
Seconda generazione
L’impulso creativo che Yang Luchan ha dato al mondo del Tai Chi durante tutta la sua vita non è finito con la sua morte avvenuta nel 1872. Yang Luchan trasmise tutti i suoi insegnamenti ai suoi due figli, Yu, detto Banhou, e Jian, detto Jianhou, che dettero vita alla seconda generazione della famiglia Yang.
Yang Ban Hou
Yang Yu, detto anche Yang Banhou (楊班侯), al quale ci si riferisce generalmente come “secondo figlio”, nacque nel 1837 e morì nel 1892. Fin dall’infanzia insieme al fratello Jianhou seguì il padre nello studio del taijiquan. Per tutto il giorno Banhou praticava duramente, senza curarsi del freddo d’inverno né del caldo d’estate. Yang Banhou aveva un carattere forte e fiero. Era specializzato nel combattimento e specialmente nell’uso del bastone (fatto di legno “bai la”, lungo oltre tre metri e usato come lancia). Un giorno nella città di Yongnian, dentro gli stalli vicini al cancello est, ci fu un fuoco dovuto a incuria. La città era circondata da un fossato pieno di canne. Era autunno inoltrato, dopo il raccolto, e all’interno nei magazzini erano ammucchiati fasci di canne fino a formare una piccola montagna. Un giorno uno dei magazzini prese fuoco, se il fuoco non fosse stato velocemente spento, tutto si sarebbe trasformato in un inferno. In quel momento Yang Banhou accorse sulla scena e, maneggiando una lancia, cominciò a sollevare e gettar via i fasci di canne infuocati. I fasci ardenti volavano nell’aria come file di pesci e quasi istantaneamente finivano tutti in acqua. La notizia dell’estinzione dell’incendio e dell’evitato disastro si divulgò velocemente in tutta la città. Successivamente, Yang Banhou seguì suo padre a Pechino per insegnare e sfidare il famoso maestro Xiong Xian Liu (detto Meng Jiao). Visto che sfidò numerosi altri eminenti rappresentanti di arti marziali in Pechino, la fama del taijiquan stile Yang aumentò e molte storie meravigliose furono lasciate alle generazioni future.
Benché Yang Banhou fosse molto abile, il suo temperamento era troppo fiero. Non mostrava misericordia nel combattimento, colpendo perfino i suoi stessi allievi. Frequentemente arrivava a farli sanguinare con le sue stesse mani, rendendo difficoltoso agli studenti l’accettazione del suo insegnamento. Così molti di loro presero rispettosa distanza da lui. Benché l’abilità raggiunta fosse di prima classe, gli studenti che poterono mettere a frutto il suo insegnamento furono molto pochi.
Yang Banhou ebbe una figlia e un figlio, detto Zhao Peng. Zhao Peng studiò con Yang Chengfu e poi aprì una scuola in Guangxi, dove più tardi morì.
Yang Jian Hou
Yang Jian, detto Yang Jianhou (楊健侯), fu chiamato “terzo figlio” fino a tarda età, quando fu chiamato semplicemente “il vecchio”. Nato nel 1842, cominciò a studiare taijiquan con suo padre in tenera età. Dietro le forti richieste di suo padre praticava duramente tutti i giorni. Sentendo che non avrebbe potuto resistere a lungo, provò molte volte a scappare. Evidentemente praticando gongfu sotto la sorveglianza di suo padre aumentò enormemente le sue abilità e finalmente diventò un uomo di grande talento. Jianhou prese la vecchia forma di suo padre e la rivisitò nella forma media. Inoltre padroneggiava sciabola, lancia, spada e altre armi. La sua abilità con la spada era riconosciuta in quanto combinava leggerezza e durezza. Jianhou padroneggiava anche pallottole (弹, dàn). Poteva tenerne tre o quattro in mano tutte insieme e tirandole simultaneamente poteva colpire differenti uccelli in volo. Aveva la fama di non sprecare nessuna pallottola quando tirava. Jianhou era di maniere dolci e introverso, proprio l’opposto di Banhou. Per questa ragione i suoi studenti erano numerosi. Jianhou è morto senza malattie nel sessantesimo anno dalla fondazione della Cina Nazionalista (1911). Leggenda vuole che parecchie ore prima della sua morte, abbia avuto un sogno premonitore del suo destino e, convocati la sua famiglia e i suoi studenti, abbia avuto una conversazione finale con ognuno di loro. Quando venne il tempo, Jianhou si lavò e si vestì elegantemente, sorridendo fine alla fine. Ha avuto tre figli: il maggiore chiamato Zhaoxiong (Shaohou); il secondo Zhaoyuan, morto giovane; e il minore chiamato Zhaoqing, detto Yang Chengfu.
Terza generazione
Yang Shao Hou
Yang Zhaoxiong, nato nel 1862 e morto nel 1930, anche detto Mengxiang e più tardi soprannominato Yang Shaohou (楊少侯), per i più conosciuto semplicemente come “Signor Grosso”, studiò con suo padre e suo zio fin da tenera età.
La maggior parte delle sue conoscenze derivano da Banhou. Di forte indole, non sopportava l’ingiustizia sofferta dagli altri. Shaohou amava far volar la gente, sullo stile di suo zio. Da giovane imparò la forma media stabilita da suo padre, ma più tardi cambiò direzione. Sviluppò una forma che era alta con piccoli movimenti ora lenti ora improvvisi. Il suo rilasciare l’energia (發勁 fājìn) era forte e schioccante, accompagnato da suoni improvvisi. Lo spirito dai suoi occhi sprizzava in tutte le direzione, lampeggiando come i fulmini. Combinati con un ghigno, una sinistra risata e i suoni “Heng!” e “Ha!”, i suoi modi imponenti erano molto minacciosi. Shaohou insegnava ai suoi studenti a colpire velocemente appena arrivati in contatto con l’avversario, assumendo espressioni dall’intero spettro delle emozioni insegnate loro. Gli studenti con minori abilità passavano tempi difficili con lui, quindi non ne ebbe molti. Shaohou ebbe un figlio chiamato Zhensheng che dopo studiò con Yang Chengfu.
Yang Cheng Fu
Yang Zhaoqing, detto Yang Chengfu (楊橙甫), o semplicemente “terzo figlio”, nacque nel 1883 e morì nel 1936. Cominciò col ricevere gli insegnamenti di suo padre in giovane età. Durante la giovinezza lavorò e con cura studiò il taijiquan, praticando sia in estate che in inverno, aumentando le sue abilità quotidianamente. Infine diventò un celebrato maestro di arti marziali. Adattandosi ai bisogni di una società in cambiamento cominciò col revisionare la forma media di suo padre e fece ulteriori revisioni. Gradualmente stabilì la forma lunga della famiglia Yang, divenuta oggi la più diffusa tra gli stili Yang. I movimenti della forma lunga stabiliti da Yang Chengfu nei suoi anni maturi sono aperti e distesi, semplici e diretti. La struttura è compatta e precisa, con l’allineamento del corpo mantenuto nel movimento. I movimenti sono delicati, scorrevoli e compiuti a velocità regolare. C’è una combinazione di durezza e delicatezza, leggerezza e pesantezza. Tutte queste caratteristiche ne fanno la forma standard rappresentativa del taijiquan stile Yang, che serve come modello per tutti quelli che vogliono continuare nel suo studio. La forma stabilita da Yang Chengfu può essere eseguita in posizione alta, media o bassa. Quindi, la difficoltà può essere adattata alla richieste e condizioni individuali. La forma mantiene gli aspetti di arte marziale di attacco e difesa ed è adatta ad irrobustire il corpo, migliorare la salute e curare la malattia. Per questo è la più profondamente amata dalla maggior parte dei praticanti di taijiquan.
Yang Chengfu era di costituzione robusta. La sua disposizione naturale era gentile e di buon cuore, semplice e onesta, fiducioso e sincero verso la gente. Nel mondo delle arti marziali, la sua morale e il suo prestigio erano grandi. La sua abilità nel Tui shou (spingere con le mani) era squisita. Eccellente nel rilasciare (发, fā) e disperdere (化, huà) energia, al suo tempo non aveva pari. Le sue braccia erano come ferro ricoperto di cotone. Con piccoli movimenti, prima guidava l’avversario e poi d’un tratto rilasciava energia. Non ti eri ancora accorto che si era mosso, che già eri volato in aria e caduto a terra. Perciò gli studenti al contempo amavano le sue abilità ed erano felicissimi di studiare con lui. Nel 1928 Yang Chengfu lasciò Pechino e andò a sud ad insegnare taijiquan a Nanchino, Sciangai, Hankou, Hangzhou e Guangzhou. A Nanchino era Allenatore capo all’Accademia centrale di Arti Marziali. I suoi studenti erano numerosi, sparsi in tutte le regioni a nord e a sud dello Yangtze. Per promuovere lo sviluppo del taijiquan, Yang Chengfu nel 1925 dettò al suo discepolo Chen Weiming il libro “L’arte del taijiquan” (taijiquan Shu). Nel 1934 inoltre dettò “Tutti i principi e le applicazioni del taijiquan” (Taijiquan Tiyong Quan Shu), contenente la quintessenza del taijiquan, preziosa eredità per gli studenti futuri.
Yang Chengfu ebbe quattro figli: Zhenming (Shouzhong), Zhenji, Zhenduo e Zhenguo.
Yang Zhao Peng
Figlio Yang Ban Hou, Yang Zhao Peng studiò con Yang Cheng Fu, e aprì una scuola nello Guangxi, dove più tardi morì.
Quarta generazione
Yang Shou Zhong
Yang Zhenming, detto Yang Shouzhong (楊守中), nacque nel 1911 e morì nel 1986. Fin da giovane età seguì suo padre nello studio del taijiquan. All’età di 14 anni aveva compreso l’energia del taijiquan ed era estremamente competente nelle tecniche della sciabola, della spada e della lancia ed era divenuto l’assistente di suo padre, Yang Chengfu. Shouzhong all’età di 19 anni andò nella provincia di Anhui e più tardi insegnò Taiji in Nanchino. Dopo viaggiò con suo padre, attraversando le province di Zhejiang, Fujian e Guangdong. Dopo la morte di Yang Chengfu, Shouzhong si stabilì in Guangzhou (Canton) per insegnare. Nel 1949 si spostò a Hong Kong e aprì una scuola di arti marziali, dove insegnava. In Hong Kong, Macao e in altri paesi dell’Asia sud-orientale ci sono molti suoi discepoli. Yang Shouzhong prese il libro scritto da sua padre prima della morte, “Tutti i principi e le applicazioni del taijiquan” e ne fece varie riedizioni. Fece anche immagini di Yang Chengfu e pubblicò il libro illustrato “Applicazioni a due e variazioni sul taijiquan” (Shuang Ren Tujie Taijiquan Yongfa Ji Bianhua), che poi fu disponibile in tutto il mondo. Nel 1985 morì di malattia, lasciando le sue tre figlie a Hong Kong a portare avanti la sua causa e continuare a insegnare taijiquan stile Yang.
Yang Zhen Ji
Yang Zhen Ji (楊振基), nato nel 1921, cominciò a studiare con suo padre e suo fratello maggiore all’età di 6 anni. Studiò molto duramente, afferrando l’essenza del taijiquan. Alla fine degli anni ’40 cominciò a insegnare taijiquan, da Guangzhou (Canton) a Pechino, Tianjin, Guangxi e Handan. Siccome insegnava molto seriamente, i suoi studenti erano molto numerosi. Una volta visitò gli Stati Uniti d’America. Zhenji, dopo molti decenni di pratica e insegnamento, raggiunse una profonda comprensione dell’abilità passatagli da suo padre. Zhenji è stato presidente della Associazione Wushu di Handan e ora è membro del comitato dell’Associazione Wushu di Hebei e presidente della Associazione Wushu di Handan. Ha scritto “Il taijiquan di Yang Chengfu” (Yang Chengfu Shi Taijiquan).
Yang Zhen Duo
Yang Zhen Duo (caratteri tradizionali 楊振鐸, semplificati 杨振铎), nato nel 1926, cominciò a studiare l’arte del taijiquan a 6 anni con suo padre e i fratelli maggiori. Studiava assiduamente ed era bravo nella ricerca, e fu capace di afferrare l’essenza del taijiquan. La sua abilità nel Taiji si mostra con naturale padronanza. L’indole di Yang Zhen Duo è tollerante e gentile, cordiale e onesta. Insegna pazientemente, con cura e meticolosità. Modesto e senza pretese come suo padre, è riuscito ad ottenere la profonda ammirazione e stima degli entusiasti del taijiquan stile Yang. Zhen Duo porta avanti le aspirazioni dei suoi avi, dedicando se stesso a rendere popolare e diffondere il taijiquan stile Yang. Dai primi anni del 1960, vive in Taiyuan, Provincia dello Shanxi, dove insegna taijiquan. Nel 1982 ha fondato l’Associazione Taijiquan stile Yang della provincia dello Shanxi, ora con decine di migliaia di studenti nella sola Provincia Shanxi. Molte volte è stato invitato e ha viaggiato in America, Francia, Italia, Germania, Inghilterra, Svezia, Canada, Brasile, Singapore e altri paesi per tenere seminari. Facendo buona impressione in patria e all’estero, Yang Zhen Duo ha permesso al taijiquan stile Yang di promuovere legami di amicizia tra i cittadini della Cina e il resto del mondo.
Attualmente, Yang Zhen Duo è membro del Comitato degli Allenatori dell’Associazione Cinese Wushu e dell’Associazione Sportiva della Provincia dello Shanxi. È vicepresidente dell’Associazione delle Arti Marziani della Provincia dello Shanxi, Presidente dell’Associazione del Taijiquan stile Yang della Provincia dello Shanxi e Presidente dell’Associazione Internazionale del Taijiquan stile Yang. Nel 1995 è stato riconosciuto dall’Accademia Cinese Wushu come uno dei primi 100 maestri di Wushu in Cina. Nel 1996, a Sant’Antonio nel Texas, U.S.A., è stato riconosciuto come sindaco onorario. La città di Troy in Michigan, U.S.A., ha consegnato le chiavi della città a Yang Zhen Duo nel 1999. Nello stesso anno, in una provincia della Francia, il governatore personalmente gli ha dato la medaglia commemorativa della Provincia.
Yang Zhen Duo ha pubblicato un’edizione inglese del suo libro intitolata “Taijiquan stile Yang”, e una edizione cinese intitolata “Taijiquan stile Yang, spada e sciabola”, così come un’edizione scritta in caratteri tradizionali cinesi intitolata “Taijiquan Cinese stile Yang”. Ha anche una serie di video tape prodotti dalla Stazione Televisiva del Fiume Giallo chiamata “Taijiquan stile Yang, spada e sciabola”. Anche la casa editrice del Ministero dello sport cinese ha prodotto una serie di due video tape chiamata “Taijiquan stile Yang”. Yang Zhen Duo ha due figli, il maggiore Yang Daofang e il minore Yang Defang.
Yang Zhen Guo
Yang Zhenguo (楊振國), nato nel 1928, cominciò a studiare in giovane età il Taiji trasmesso dalla sua famiglia. Vive nella Provincia di Hebei, a Handan, e per molti anni si è occupato di sua madre Yang Zhuqing (楊助淸). Ha incessantemente insegnato taijiquan in tutte le aree circostanti. Una volta ha visitato Taiwan e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del taijiquan stile Yang. Zhenguo ha tre figlie e due figli, Yongfang il primo e Zhifang il secondo.
Sesta generazione
Yang Jun
Nato nel 1968 in Taiyuan, diretto discendente del fondatore del taijiquan stile Yang, Yang Luchan, il maestro Yang Jun (caratteri tradizionali 楊軍, semplificati 杨军) appartiene alla 6ª generazione della famiglia Yang. Figlio di Yang Daofang e nipote del Maestro Yang Zhenduo, Yang Jun è il 5° portatore dell’eredità della famiglia Yang.
Il Maestro Yang Jun ha cominciato a studiare all’età di soli 5 anni col Maestro Yang Zhenduo. È competente nel taijiquan, spada, sciabola e spingere con le mani e in molte altre forme di taiji. A partire dal 1982, quando sono andati a Singapore, il Maestro Yang Zhenduo ha portato Yang Jun con sé in qualsiasi parte del mondo abbia viaggiato per insegnare. Ora, dopo quasi 20 anni e dozzine di seminari in tutto il mondo, Yang Jun è diventato un insegnante a tutti gli effetti. La sua abilità è fuori discussione. La sua forma combina con fluidità la morbidezza con la durezza, la delicatezza con l’eleganza, la compostezza con l’espressività.
Dal 1995, Yang Jun è vice-presidente di Operations e Training dell’Associazione taijiquan stile Yang della provincia dello Sahnxi che ha oltre 30 mila membri nel suo paese natale nella provicia delle Shamxi. Nell’ottobre del 1998 Yang Jun ha fondato l’Associazione internazionale taijiquan stile Yang e da allora ne è presidente. Nell’agosto del 1999 Yang Jun si è trasferito, con sua moglie Fang Hong, a Seattle per iniziare ufficialmente il lavoro dell’Associazione internazionale e aprire una scuola a Seattle. Yang Jun è il primo membro della famiglia Yang che vive fuori dalla Cina.
Il Maestro Yang Jun si è laureato in educazione fisica presso l’Università dello Shanxi nel 1989. Nel 1995 l’Accademia cinese di Wushu gli ha conferito il titolo di “Famoso maestro di Wushu della provincia di Shanxi”. Nel 1996 è stato certificato come giudice di massimo livello ed è stato nel 1998 giudice capo alla competizione nazionale di taijiquan in Cina.
Nel luglio 2009, al Primo Symposium Internazionale di Taijiquan, il caposcuola del Taijiquan della famiglia Yang, Granmaestro Yang Zhenduo, ha proclamato Yang Jun quinto caposcuola del Taijiquan tradizionale della famiglia Yang.